Gallerie fotografiche

Mattina di Marzo

mattinadimarzo.jpgEcco già  Marzo. Giornate sempre più belle e tempo sempre più scarso. Non esiste la mancanza di tempo. Ogni volta che un blogger scrive di essere assente per mancanza di tempo è sempre una balla. Prima o poi arriva sempre un periodo in cui il tempo manca sempre, ed a meno che non si è proprio disoccupati o sfaccendati di professione, si fatica a trovarne per fare proprio tutto ciò che ci piace. Ma il tempo non può mai mancare. E’ una faccenda di priorità  e contingenze di vita quotidiana. E comunque l’assiduità  di una attività  riguarda sempre motivazione ed organizzazione.

Ieri sera all’ufficio delle spedizioni del corriere espresso, ho letto un cartello con su scritto: “Non esistono lavori urgenti, ma solo persone in ritardo”. Verissimo.

La foto è di stamattina presto intorno alle sette, in fondo alla strada di Poggiocavallo a Istia d’Ombrone. Gli strati di nebbia mattutina aumentano la profondità  del paesaggio, aumentando percettivamente distanze e dimensioni. L’automobile parcheggiata nel campo è quel minimale elemento umano che con un dettaglio racconta qualcosa. Perchè le foto devono mostrare e un pò anche raccontare. Il resto si immagina.

Studio hera – foto d'interni

studiohera_03.jpgstudiohera_02.jpgstudiohera_01.jpgstudiohera_00.jpgQuesti sono gli scatti più belli del servizio fotografico negli interni dello Studio Hera, progettato e realizzato da Massimo Viti. Bianchi, colori di terre e rossi per disegnare gli spazi dove lavora un team di geologi. Il dipinto che compare null’ultima foto,  scelto per realizzare il servizio, è uno dei dipinti di Lapo Simeoni ispirati alle centrali eoliche di Murci, a Scansano.

Il progetto, insieme al mio servizio fotografico è stato pubblicato su Europaconcorsi.

Città  di Grosseto

giu-dan-piazzalavasca.jpggiu-dan-poste.jpggiu-dan-prefettura.jpggiu-dan-villinopastorelli.jpg

Due recenti post sono andati perduti con un recente ripristino di backup del sito.

Ecco alcuni scatti tratti da un servizio che andrà  pubblicato sulla guida della Casa Editrice Innocenti.
Sono alcuni tra gli edifici storici cittadini più interessanti.

Il palazzo delle poste, bianco e imponente di tipica impostazione fascista, il palazzo del governo che costò 180.000 lire compreso il terreno e il villino Pastorelli dell’architetto Lorenzo Porciatti, eretto nel 1908. Curioso pensare che si trattasse della lussosissima casa di un facoltoso agricoltore e che quarant’anni dopo sarebbe diventato anche un albergo ristorante con sala danzante. Tutti questi edifici furono eretti in un solo ventennio, intorno alla piazza che era il nuovo ingresso della città . Porciatti, che ha dato il nome alla strada sottostante è lo stesso che ha tirato su il palazzo della provincia accanto al Duomo e il villino inglobato successivamente sopra al bar la vasca.

Bottiglie

bottigliedicasamia.jpgEcco uno scatto che mi piace delle bottiglie sul mio scaffale: fiasco, liquore e punch seguiti dallo spumante scadente per il narghilè, bianco di Pitigliano, Chardonnay, e le bottiglie di regali natalizi.

Buon Natale e buone feste a tutti.

Tempesta di lampi

Fulmini verso il Giglio.jpgContinuo a fotografare la notte e a tentare la cattura dei lampi. Da casa mia, uno scatto in notturna in una delle notti di lampi più belle che ho mai visto. Una densità  di fulmini all’orizzonte come mai avevo visto prima. Forse anche perché vivendo al buio della campagna l’inquinamento luminoso amplifica la luna, le stelle e le fulminazioni all’orizzonte. Comunque sono stati tre giorni di pioggia e lampi davvero strordinari.

Lo scatto è sulla corte del borgo. La luce della luna piena alle mie spalle è così forte da far sembrare giorno con una esposizione di 20-30 secondi. Se vedete bene, si vedono anche le stelle. E uscimmo a rimirar le stelle.

Bel tempaccio

temporale_castiglione.jpgcastiglione_temporale_01.jpgQuando ero piccolo credevo che gli scatti che ritraevano i fulmini, fossero frutto della incredibile prontezza di riflessi di eroici e rari fotografi. L’enorme serie di fulmini di Sabato scorso sembravano coordinati con la pausa tra una sessione di esposizione e l’altra. Tanto che mi è costato rimanere in ginocchioni sul muricciolo del lungomare di Castiglione per quasi un’ora prima di congelare questi due.

Alba

alba_poggio_belvedere.jpg In formato grande, utilizzabile per un bel wallpaper, ho inserito nella galleria fotografica della Maremma questo scatto all’alba di una giornata di mezz’agosto. Sulla cima di un poggio, un cane non era affatto d’accordo che occupassi il campo in attesa del sorgere del sole, ad est verso Scansano.

Tempesta di ferragosto

Come sempre più spesso accade, l’afa umida di ferragosto si è scontrata con un fronte freddo. Il cumulonembo ha inghiottito la maremma mentre raccoglievo more sull’ombrone. Poco dopo un tetto sfiorava la mia auto volando via. Grandi danni, l’occhio della tempesta proprio su Alberese. Ha ceduto uno dei cipressi secolari lungo l’antica via Aurelia e decine gli ulivi abbattuti.

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