Il Tedx Manciano si è tenuto Domenica, ero presente in qualità di ospite, collaboratore, fotografo. In un grande casale in Toscana, arredato col gusto di un architetto che gioca in casa; ma pur sempre assolutamente inusuale rispetto alle dimensioni tipiche delle famose serie di conferenze. La regia, dietro un portone di legno, lamentava raramente l’entrata nel microfono di qualche tiella sbattuta in forno dalla cucina.
Si sono susseguiti raccontando idee, tecnologie ed esperienze: architetti, videogamers, ingegneri, chirurghi, giornalisti, direttori di musei, pastori e membri della FAO. Dai mercati dell’intrattenimento videoludico al territorio della pastorizia che cambia, dall’apprendimento in condizioni esperienziali estreme, alle politiche di trasparenza dei big data delle amministrazioni, dalle risorse del cibo sostenibili ai paradossi architettonici dei non luoghi.
Il consueto cerchio rosso ai piedi dei relatori è stato dipinto il giorno prima sulle tavole del pavimento, piegandosi sul muro come ad ammettere l’insufficienza dello spazio fisico di un ex pagliaio diventato sala conferenze. Una specchiera con la giusta angolazione permetteva ai relatori di controllare la proiezione delle slides.
Il valore delle idee e dei contenuti – che verranno comunque trasmessi in streaming video – non ne hanno risentito, tutt’altro. Un grande evento in un piccolo luogo magico, dove l’ambientazione – come avrebbe confermato uno dei divulgatori – contribuisce a regalare un’esperienza emotiva in grado di amplificare l’assimilazione cognitiva delle idee.
Il sito ufficiale del Tedx manciano contiene il programma della conferenza e nei prossimi giorni pubblicherà gli interventi video. Il sito de Le Peschiere di Manciano ospiterà la galleria fotografica completa.