Sorvegliato da un branco di cammelli sonnecchianti del vicino circo, sul bordo della laguna di Orbetello, ho realizzato questo scatto notturno. E’ un vecchio casello idraulico, un’ architettura di valore storico con decorazioni in stile eclettico; nello stile liberty che fiorì in anticipo qui in Maremma grazie ai contributi dell’architetto Lorenzo Porciatti. A Grosseto suo è il villino Pastorelli, la villa di P.zza della Vasca e il palazzo della provincia. Dietro, sul monte Argentario, le due torri in cemento armato che conducevano ai pozzi e che raccontano il passato minerario di questo luogo, da sempre ricco di ferro. La casa fu spettatrice dell’esplosione controllata che nel 1958, su quel crinale scosceso chiuse per sempre l’accesso alle miniere; significava preservare la ricchezza naturalistica della laguna e puntare su un futuro turistico.
Con la bonifica ed il risanamento dei terreni paludosi, questo tipo di edifici doveva ospitare i sorveglianti idraulici con le loro famiglie in pianta stabile. Infatti un casello del tutto simile, in rovina, si trova vicino all’argine in prossimità del fiume Ombrone, sul cosiddetto canale essiccatore, in località la barca, ad Alberese. Un edificio a cui sono molto affezionato e dove nel tempo sono tornato più volte a fotografare.
Scatto pubblicato nella galleria poderi toscani.