In questi giorni di quarantena preventiva da Corona virus, credo che questo è il luogo più bello dove trascorrerla. Un esilio naturale così meraviglioso da sembrare un privilegio più di una limitazione; di quelle libertà personali che davamo per scontate e che sono state minate dalla natura stessa.
E’ il panorama più bello sulla campagna della Val d’Orcia, tra Radicofani e Castiglione. Un mare mosso, non agitato, di verdi colline a perdita d’occhio. Ruderi di castelli e poderi navigano sull’orizzonte risalendo le onde.
Mentre scattavo questa foto, le onde vellutate delle erbe cangiavano, increspate dal vento come le pennellate animate nel campo di Van Gogh.
Osservando il panorama, da questa prospettiva, il problema sembra meno grande. E passano in secondo piano i terrorismi, le maldicenze, le notizie false, i sospetti, le paranoie di queste giornate; di sicuro tutti i malumori.
L’unico modo per sentirsi in uno stato di normalità è frequentare posti come questo. Una naturale, deserta, primordiale solitudine che all’improvviso è diventata un valore necessario e inestimabile.