Via dalla Toscana. Sono già stato qui ad est un po’ di volte. E stavolta credevo di aver esaurito l’interesse e la passione che queste abitazioni mi suscitano. Avevo già ritratto le case e le finestre russe, i migliori scatti sono qui nella galleria “finestre russe“. Nella russia moderna non c’è più spazio per questo tipo di abitazioni. Se visitate Mosca, le testimonianze di come si viveva in questa terra a fine ottocento non esistono già più.
E allora un po’ per voglia di gironzolare un po’ per una sentita missione personale, ho documentato quasi tutto quello che resta di questo tipo di case, nella città di Nizhny Novgorod. Questo scatto al quale ne seguiranno molti altri in una nuova galleria, racconta la trasformazione da città di legno ottocentesca, ricca e pre-sovietica; alla modernità .
Girando per questi quartieri ho incontrato persone e oltrepassato le barriere linguistiche rompendo il ghiaccio con la sola macchina fotografica: molti vecchi mi fermavano per strada comprendendo il mio obiettivo: registrare questi capolavori di architettura e di storia.
Il primo scatto racconta la quiete notturna e la vita di una di queste abitazioni. Il secondo scatto racconta invece la vita diurna della stessa casa: testimone del futuro che arriva e consapevole della sua prossima sorte. Il writer arrampicato sulla gru sta illustrando sulla facciata di un palazzo di 20 piani ciò che in futuro rimpiangeranno: il verde e la natura.