Quando ero piccolo credevo che gli scatti che ritraevano i fulmini, fossero frutto della incredibile prontezza di riflessi di eroici e rari fotografi. L’enorme serie di fulmini di Sabato scorso sembravano coordinati con la pausa tra una sessione di esposizione e l’altra. Tanto che mi è costato rimanere in ginocchioni sul muricciolo del lungomare di Castiglione per quasi un’ora prima di congelare questi due.