Quasi per caso sono capitato con un amico in questa cantina, a Gavorrano. Detto così potrebbe sembrare la solita gita con rifugio in vineria o alla cantina sociale. Ma questo invece è un moderno templio rosso bordeaux. Che celebra la produzione locale dei suoi tre vini e un lusso che non trova angoli di risparmio.
Nel 2007 l’architetto Renzo Piano ha realizzato due grandi progetti: il grattacielo del New York Times sede del colosso dell’editoria terzo edificio più grande di Manhattan dopo il Crysler e l’Empire State e questa cantina poco distante da Ribolla.
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La struttura, orizzontale e sottile, riceve dai cipressi la licenza di innalzare una torretta forse troppo simile a quella di un aeroporto. Ma in grado di proiettare, tramite un gioco di specchi come facevano i faraoni, la luce del sole dentro alle cantine sottostanti il locale delle degustazioni.
La perplessità che si prova a distanza si dissolve visitando la parte interna della collina, gli ambienti e l’enorme piazza sul tetto della struttura. Con un gazebo a vetri al centro, vitigni che si arrampicano sull’acciaio, pareti sospese, luce che passa ovunque e che sembra riproiettare internamente lo stupendo paesaggio a 360 gradi sulla Maremma. Tra Montepescali e Vetulonia.
Un attimo di tensione con le espressioni facciali della ragazza che accoglie gli ospiti, ha riguardato il momento in cui mi sono azzardato a chiedere: <<Fantastico, si può prenotare per una festa privata?>>
Per comunioni, zingarate e sbronze di laurea continuate a frequentare l’Arcille. Ma questo l’ho detto io.
0 commenti su "Rocca di Frassinello"
6 Marzo, 2008 alle 00:58
Non scherziamo…con buona pace di renzo piano la cantina fa schifo.
Non mi interessa quello che proietta dentro…ma ogni volta che passo dalla superstrada rimango inorridito dalbunker di cemento stile sbarco in normandia, ah la mia bella maremma deturpata…
Ma quello che fa più rabbia è che , per una una minchiata da niente il comune di gavorrano mi assilla e mi taccia di abuso edilizio e a renzo piano consentono questo gigantesco ed orrendo abuso edilizio.
E non solo, il sindaco di gavorrano è andato fino a londra ( a spese nostre) a scappellarsi davanti al grande architetto (sic!)….
sembra la favola del re nudo.
12 Marzo, 2008 alle 19:37
Devo dire che, come ho descritto, da lontano la struttura non entusiasma particolarmente in quanto a bellezza o trasparenza nei confronti dell’ambiente circostante. Credo, come nel ben diffuso bozzetto, che un ruolo chiave lo giochino i cipressi dinnanzi alla struttura, forse non ancora sufficientemente alti e cresciuti per bilanciarla.
Certo è che si tratta pur sempre di un qualcosa che deve essere funzionale. E un compromesso bellezza-funzionalità secondo me l’ha raggiunto molto bene. L’interno e gli ambienti sulla terrazza sono comunque il pezzo forte !